L’ira di Fabiani dopo la squalifica di Schiavi

Il DS granata pronto a fare ricorso contro la decisione del giudice sportivo

La decisione del giudice sportivo di fermare per quattro giornate il capitano della Salernitana Schiavi, come previsto non è stata presa bene dalla società. Il ds granata ha chiesto di vedere gli atti che hanno portato il giudice sportivo a questa decisione ed è pronto a presentare, qualora si potesse a fare ricorso in Corte Federale d’Appello. La società granata “tira comunque le orecchie” a capitan Raffaele Schiavi, che non doveva cadere in provocazioni né commettere l’errore di perdere la calma contro l’arbitro. “Perché lasciarsi andare mentre si è in preda alla rabbia, tra l’altro a gara ormai conclusa, rischia soltanto di compromettere le partite successive”. Afferma il ds Fabiani. Eppure, tra le pieghe d’un invito alla serenità e della volontà di conservare un profilo basso, anche in tempi in cui ci sarebbe motivo e tentazione per strillare, il ds qualche sottolineatura la fa. Il tutto si riassume in una battuta: «Per sbollire la delusione d’una vittoria che sarebbe potuta arrivare nei minuti di recupero, durante il viaggio di ritorno, in auto ho ascoltato un intero disco di Francesco Guccini». Non è casuale il riferimento al celebre cantautore modenese, omonimo dell’arbitro di Albano Laziale che ha negato a Djuric un rigore parso “solare” per fallo di Kresic. «Non mi soffermo sull’episodio», frena Fabiani, salvo poi darlo un “colpetto” sull’acceleratore: «Di sicuro il direttore di gara non ha vissuto una bellissima giornata. Sorvolando sull’azione del possibile penalty, ci sono stati tanti altri momenti della partita in cui alcune decisioni hanno lasciato perplessi. Ora, comunque, pensiamo al campo, aspettando accesso agli atti e ricorso».

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