Maradona: “Questa piazza merita di più, anche per i sacrifici fatti per tornare in alto. Avrei confermato Benitez”

DUBAI – Parla da tifoso, quando dice “con questa squadra, arriveremo a metà classifica”. E parla senza peli sulla lingua, perché non ne aveva quando era il simbolo di questo club, figuriamoci ora. Dieguito spara bordate di delusione sul Napoli. “Ho tanto rispetto per Sarri, ma con lui non avremo un Napoli vincente. Avrei confermato Benitez, che ora è al Real Madrid”. Maradona è intervenuto da Dubai, in collegamento con la tv Piuenne. Precisa di non avercela col tecnico toscano. “No è sua la colpa di questa sitazione, il colpevole qui è chi lo ha messo lì. La panchina del Napoli è un’altra cosa”. Insomma, non la manda a dire al presidente, un po’ come ai tempi di Ferlaino. “De Laurentiis – continua il Pibe – ha sbagliato con i tifosi del Napoli, non ha dato garanzie per vincere qualcosa. Il Napoli non merita di scendere di prestigio dopo tutto quello che ci è costato per andare su, questa è una grande piazza e il presidente deve capirlo. Serve rispetto per la gente, questa è una grande squadra e c’era bisogno di un tecnico che conoscesse bene la grandezza e le difficoltà della piazza e attaccati alla maglia. Sono arrabbiato, non sono soddisfatto”.

A sorpresa, rivaluta l’ingegnere, il presidente-rivale con cui litigò mille volte, ma a cui lo legava un filo invisibile. “Non credo che De Laurentiis sappia più di calcio rispetto a Ferlaino, per questo credo che il Napoli debba prendere in società gente che sappia di calcio”.  Certo, tra i due getterebbe dalla torre sempre il vecchio patron (“lui e Matarrese mi hanno rovinato”). Ma ammonisce quello attuale. “Non ho sentito spesso De Laurentiis, però sicuramente quando verrò in Italia ci parlerò”. Insomma, per lo scudetto anche quest’anno niente da fare. «Credo che quest’anno la Roma possa vincere, anche se l’Inter sta tornando ad altissimi livelli, ma deve migliorare ancora sotto il profilo del gioco”. Parola di Diego, tifoso incazzato.

(Foto Diego Maradona Official/Fb)