L’annuncio del legale Grassani: “La società non mi ha dato mandato perché questa vicenda ha fatto già parlare troppo ed è giusto l’auspicio che si parli del Napoli solo per ciò che fa in campo”. Cecchi Paone: “Il club azzurro e l’allenatore accettano la proposta di un’amichevole col Positano per i diritti dei gay”

NAPOLI –  “Il caso Sarri-Mancini fa giurisprudenza, ma il Napoli non farà ricorso”. Lo annuncia l’avvocato Mattia Grassani, legale del club, ai microfoni di Radio Crc. “La decisione presa da Tosel – afferma Grassani – non è stata facile perché ha dovuto giudicare una tematica mai contemplata prima. La vicenda ha una delicatezza fuori dal comune per cui questo caso fa giurisprudenza. Dal mio punto di vista è una decisione nel complesso di buon senso e di equilibrio, Tosel ha applicato le regole”. “Non faremo ricorsi – aggiunge il legale del Napoli – la società non mi ha dato mandato perché questa vicenda ha fatto già parlare troppo ed è giusto l’auspicio di Sarri affinché si parli del Napoli solo per ciò che fa in campo”. Intanto il Napoli, con una nota, auspica che Mancini “possa accogliere le scuse più volte manifestate” da Sarri, e che “le vicende puramente sportive dei rispettivi Club tornino a concentrare l’attenzione dei media e del pubblico”. La società esclude “perentoriamente” che le parole di Sarri “potessero essere espresse con spirito discriminatorio”.

 

CECCHI PAONE: “AMICHEVOLE NAPOLI-POSITANO PER I DIRITTI GAY” – ”Mi ha chiamato Maurizio Sarri, ho parlato con lui e c’è anche l’ok del presidente De Laurentiis: ha accolto la mia proposta di una partita amichevole con il Positano”. Alessandro Cecchi Paone, presidente del Positano e “unico tesserato Figc dichiaratamente gay” annuncia l’iniziativa che “è un modoper schierarsi in favore dei nostri diritti”. La partita si farà al più presto a Castelvolturno, un test di allenamento di due tempi da 30′.

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