Il cinepanettone di Sarri è il campionato: “Facciamo spettacolo, ingiusta la sosta”

Il tecnico promuove se e la squadra: “Sono stato credibile”

BERGAMO – Altro che cinepanettone. A Natale ci vorrebbe il campionato. “Io giocherei sempre fino al 6 gennaio come in Inghilterra, produciamo spettacolo, in questi giorni la gente ha più tempo per vedere questo spettacolo, per me dovremmo giocare. L’ho anche detto all’AssoCalciatori, ma non hanno fatto niente”. Ecco Sarri, uno che non la manda a dire. E neanche la sosta natalizia gli va giù. “Nelle ultime 20 partite ne abbiamo vinte 17: la squadra la vedo in buona salute. Adesso ci riposeremo anche se io sono contro questi giorni di riposo”. Dunque, peccato che sia Natale. Al tecnico del Napoli pare una disdetta doversi fermare proprio ora. Adesso che la squadra ha lanciato il suo messaggio al campionato, dopo due domeniche senza vittoria. “Oggi era una partita difficile – spiega Sarri – Quando abbiamo visto il terreno abbiamo capito che sarebbe stata ancora più dura, perché le condizioni imperfette del campo penalizzano chi palleggia meglio. Poi ci si è messa anche l’espulsione nel finale, ma abbiamo mostrato voglia e fame”. Se nel primo tempo il Napoli ha fatto le prove generali, di fronte ad una Atalanta pimpante, il secondo tempo “è stato straordinario. Siamo stati bravi nelle reazioni al gol del loro pareggio e all’espulsione per doppio giallo di Jorginho”. Una seconda frazione in linea col trend degli ultimi tre mesi. “Possiamo rimproverarci solo l’approccio alla partita di Bologna. Può succedere, anche se faremo di tutto percheé non succeda più”. Insomma, senza ipocrisie: Sarri promuove il Napoli e se stesso: “Io sono critico verso tutti perché lo sono anche verso me stesso. Mi do un voto sufficiente, perché ho preso giocatori affermati arrivando da una provinciale. Ho avuto la fortuna di trovare ragazzi disponibili, ma probabilmente anche io sono stato credibile”. Un po’ sì, diciamocelo.

(Foto Ssc Napoli/Fb)

 

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