Il presidente del Napoli: “Credo che nulla è perso, poi si può discutere e fare il solito cicaleccio calcistico sulle scelte, ma è l’allenatore che deve decidere. E’ bene che mantenga la sua lucidità perché potrebbe andare in confusione”

E’ un De Laurentiis terreo quello al fischio finale. “Credo che questa sera ai ragazzi sia mancato la cazzimma napoletana, l’unico che ha dimostrato di averla è stato il napoletano Insigne. Gli altri erano come bloccati di fronte a questo mostro sacro che è il Real Madrid, che non ha giocato in maniera straordinaria, anche se la nostra inadeguatezza serale poteva portare a un 5-0. Ci è andata di lusso”.  Adl non si tiene al fischio finale, ai microfoni di Premium Sport. “Credo che nulla è perso – afferma – poi si può discutere e fare il solito cicaleccio calcistico sulle scelte, ma è l’allenatore che deve decidere. E’ bene che mantenga la sua lucidità perché potrebbe andare in confusione. A Napoli può essere tutta un’altra storia. Posso non condividere certe scelte fatte, ma me le tengo per me”. Cosa De Laurentiis non ha gradito? “Si devono cercare delle alternative non alla vigilia della Champions, ma prima. A me non interessa vincere sempre in campionato, perché le eventuali sconfitte quando si sperimenta possono essere recuperate nei 12 mesi. Se i nuovi acquisti non hanno mai giocato, non sarò assolutamente felice. Abbiamo dei giocatori che piacciono alle altre squadre, ma io rispedisco le offerte al mittente”. Poi la chiosa finale del presidente: “Queste sconfitte sono salutari, perché ci fanno crescere”. Ma anche arrabbiare.