Collana, sul futuro è guerra Comune-Regione. Ma spunta De Laurentiis: “E’ interessato”

Prima riunione della conferenza dei servizi convocata da Palazzo Santa Lucia sull’impianto del Vomero. Palazzo San Giacomo: “Il progetto dell’Ati che ha vinto la gara viola le norme urbanistiche”. La replica di Bonavitacola: “Restituiscano le chiavi, altrimenti muoveremo ogni passo”. De Luca: “Il presidente del Napoli mi ha chiamato per chiedere informazioni, gli ho spiegato che c’è un contenzioso. Mi auguro prevalga il senso di responsabilità”

Lo stadio Collana diventa la trincea dello scontro tra Comune e Regione, i cui rapporti sono già tesi per la guerra fredda tra Palazzo San Giacomo e Palazzo Chigi. Ma sul futuro dell’impianto spunta l’ombra di De Laurentiis: il patron del Napoli sarebbe interessato a trasformarlo nello “stadio-gioiello” da 20mila posti, di cui ha parlato sabato scorso. Ma intanto, mentre l’arena del Vomero versa nel degrado, sulle sue spoglie va in scena un duello istituzionale con rari precedenti.

 

 

LO SCONTRO COMUNE-REGIONE – Il teatro è la prima riunione della conferenza di servizi indetta dalla Regione in merito al progetto presentato dalla Ati Cesport per i lavori di adeguamento del complesso sportivo. Un tavolo che doveva servire a comporre le frizioni ma invece ha dato fuoco alle polveri. Se il Comune ”continuerà a trattare la Regione alla stregua di un interlocutore privato – avverte il vice governatore Fulvio Bonavitacola – allora prima di ogni confronto dovrà restituire le chiavi dell’impianto. E siamo comunque pronti a muovere ogni passo nelle sedi opportune per la definizione di un’annosa vicenda”.

Il Comune invece ritiene il progetto imprenditoriale “in contrasto con la disciplina urbanistica e privo della convenzione necessaria a garantire l’uso pubblico dell’attrezzatura sportiva”, anche se “già approvato dalla Regione in sede di gara” . “Si sono in tal modo concretizzati – afferma una nota comunale – i timori già espressi da questa Amministrazione sul futuro dell’impianto”. Palazzo San Giacomo “resta disponibile alla sottoscrizione con la Regione di una convenzione che, in conformità alla disciplina urbanistica – aggiunge il Comune – garantisca l’uso pubblico dell’attrezzatura sportiva, reputando tale garanzia condizione necessaria per la eventuale riconsegna del cespite”.

Nella riunione l’Ati Cesport, aggiudicataria della gara indetta dalla Regione per l’affidamento e la gestione dell’impianto, ha illustrato lo studio di fattibilità per la ristrutturazione del Collana. Il piano “prevede interventi di messa in sicurezza, abbattimento e ristrutturazione edilizia – informa la Regione – senza alcun cambio di destinazione urbanistica né aumenti di volumetria”. Ma sul progetto è piovuto il parere negativo dei tecnici comunali intervenuti alla conferenza. Il rappresentante del Coni lo ha invece dichiarato approvabile. “La Regione – insiste Bonavitacola – continuerà ad avere su questa vicenda un atteggiamento sempre ispirato alla collaborazione istituzionale, com’è giusto fare quando gli attori sono amministrazioni pubbliche, nell’esclusivo interesse dei cittadini”. Il Collana è di proprietà della Regione e il Comune ne aveva la concessione, scaduta dal 30 giugno scorso. Palazzo Santa Lucia indisse un bando per la gestione vinto dall’Ati Cesport ma il Comune non ha ancora riconsegnato l’impianto. Al termine della riunione si è deciso che gli uffici regionali valuteranno le dichiarazioni rese e i documenti prodotti dai partecipanti, riservandosi di dare corso agli adempimenti finalizzati alla conclusione della conferenza.

 

DE LUCA: “DE LAURENTIIS MI HA CHIESTO INFORMAZIONI SUL COLLANA” – Se nell’orizzonte del Collana ci sono nubi, uno spiraglio potrebbe arrivare dal Napoli. Il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, ha contattato il governatore Vincenzo De Luca per chiedere informazioni sull’impianto. Il retroscena arriva proprio da De Luca in un intervento a Radio Kiss Kiss Napoli. “La settimana scorsa – spiega il presidente della Regione – De Laurentiis mi ha chiesto informazioni sul Collana che è di proprietà della Regione, ma su cui pesa un contenzioso in atto. C’è stata una gara aggiudicata da un raggruppamento di imprese che vuole fare dei lavori e mi pare una cosa interessante, ma c’è una procedura in atto. Ho spiegato quindi a De Laurentiis che la situazione al momento è questa. Mi auguro – afferma De Luca – che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti”.

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