Automobilismo, addio alla leggenda Niki Lauda

L’ex campione austriaco aveva 70 anni. Tre volte campione del mondo, un terribile incidente nel 1976, tornando in pista appena 42 giorni dopo

L’automobilismo perde una leggenda. È morto all’età di 70 anni l’ex pilota austriaco Niki Lauda, tre volte campione del mondo. Lo rende noto la famiglia, a lui vicina in questi ultimi giorni, trascorsi in una clinica privata in Svizzera. Otto mesi fa aveva subito un trapianto di polmone. Nel 1976 il terribile incidente di Nurburgring, dove uscì dalla Ferrari avvolta dalle fiamme. Un grave episodio che lo segnò, anche nel volto. Ma dopo il quale, rientrò in pista in appena 42 giorni. E non gli impedì di vincere altri due titoli mondiali. Tre volte vincitore della Formula 1 (nel 1975 e 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la McLaren). Come imprenditore ha fondato e diretto due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki. Da dirigente sportivo, dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, dal 2012 fino a oggi è stato presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1. Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Oltre che per Ferrari e McLaren, ha corso per March, Brm e Brabham.

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