Circa 50 persone hanno circondato un gruppetto di tifosi russi a piazzale Tecchio: uno di questi è finito in ospedale. Curva A aperta solo agli abbonati con l’Atalanta
NAPOLI – Ancora una volta si sono verificati disordini a Napoli prima di una partita di Europa League. Questa volta ad essere aggrediti sono stati i tifosi della Dinamo Mosca, a piazzale Tecchio: una cinquantina di “tifosi” del Napoli li hanno circondati, uno di loro, il 32enne A.A., è stato colpito con un pugno al volto ed ha dovuto far ricorso alle cure dei medici (per lui prognosi di otto giorni per trauma facciale, con escoriazione al labbro superiore).
Poco dopo, alcuni poliziotti, attestati nei pressi della stazione “Mostra” della ferrovia Cumana, a protezione del passaggio dei tifosi ospiti, sono stati oggetto di lancio di pietre, bottiglie e petardi. In tale contesto, un gruppo di ultras, con un’azione organizzata, ha danneggiato un’autovettura con colori “Polizia” parcheggiata nei pressi del Commissariato San Paolo. A seguito di tale azione sono state effettuate alcune cariche di alleggerimento, disperdendo i tifosi e riuscendo a bloccarne tre, A.B., di 30 anni, G.R., 30 anni e A.S., 25 anni, i quali sono stati denunciati per aver commesso atti di violenza in occasioni di manifestazioni sportive.
La Polizia di Stato ha inoltre operato l’arresto in differita di Carlo Misuraca, 32enne con precedenti specifici, per violenza aggravata a pubblico ufficiale, possesso di oggetti atti ad offendere e danneggiamento, riconosciuto grazie alle telecamere di sorveglianza. Sono in corso ulteriori indagini tese ad identificare eventuali altri responsabili dei disordini, tutti appartenenti ai gruppi ultras della “curva A”.
Il Prefetto di Napoli ha deciso di aprire la Curva A soltanto agli abbonati in occasione della partita di domenica prossima contro l’Atalanta.