Utenti e lavoratori lanciano un appello a De Magistris e De Luca: “Collaborate per difendere il trasporto pubblico locale”

 

Gli utenti e i lavoratori chiedono la convocazione di un vertice istituzionale per affrontare la crisi del trasporto pubblico locale

Una petizione-appello per chiedere al governatore della Campania, Vincenzo De Luca e al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris di attivare iniziative comuni per rilanciare il trasporto pubblico locale a Napoli e nell’Area Metropolitana. L’iniziativa è stata promossa dai lavoratori, le lavoratrici delle aziende di trasporto e dagli utenti. Lanciata sabato scorso sul web e sui social ha già raccolto oltre 500 firme.

“Chiediamo a gran voce di mettere da parte dispute varie e di affrontare la crisi del settore e dei suoi risvolti occupazionali con una visione unitaria – afferma Paola Imperi, dipendente Anm, ex segretaria generale provinciale della Cgil Trasporti, tra le promotrici dell’iniziativa –  I cittadini di Napoli e della Campania necessitano di più trasporto e di integrazione tra i vettori. I Lavoratori  non temono il cambiamento quando porta al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente in cui viviamo. Fate presto”. Dunque, è necessario, urgente un vertice istituzionale tra Comune e Regione per individuare azioni comuni, soluzioni adeguate per evitare il fallimento, lo sfascio delle aziende di trasporto ed effetti dirompenti per la tutela dei lavoratori e la continuità del servizio.

Tantissimi cittadini sottoscrittori della petizione stanno lasciando commenti e valutazioni.

“Ho deciso di firmare perché il trasporto pubblico locale deve essere considerato un servizio essenziale alla stregua della sanità – afferma Simona Sabatelli – nel 2017 non si può accettare che Napoli e la Campania non abbiano un servizio di trasporto all’altezza della richiesta e delle potenzialità che ci sono sul territorio, ovunque, nel mondo sviluppato, si pianifica e si concentrano le forze per creare servizi eccellenti – aggiunge Simona – Il rilancio della nostra terra non avviene solo attraverso l arte, la cultura e l enogastronomia, chi viene qui deve essere messo poi, nella condizione di poter godere di tutto, muovendosi nella totale libertà e autonomia”. Sulla stessa lunghezza d’onda Gennaro Catalano, dipendente di un’azienda di trasporto pubblico: “Vorrei che questo servizio fosse più efficiente e per essere più efficiente c’è bisogno di più impegno fa parte degli attori politici”.

Daniela Massa evidenzia che “Abbiamo lottato per chiudere al traffico varie zone della città, ma se il servizio pubblico non funziona è difficile spostarsi, ciò va contro i cittadini e contro il turismo che sta finalmente diventando un fattore trainante della nostra bella città”. Pino de Stasio, consigliere di municipalità ha firmato la petizione nonostante i dubbio sulla sensibilità dell’ente regionale. “Ho firmato anche se è difficile collaborare con il simpaticone di De Luca, proviamoci lo stesso” – dichiara Di Stasio.

La petizione viene accolta con interesse. Fabio Cavallo ha sottoscritto il documento “Perché desidero che i mezzi pubblici siano utili come negli altri paesi italiani, e penso che da parecchi anni i mezzi pubblici sono andati a peggiorare. Bisogna mettere da parte le divergenze politiche e personali, pensando al bene dei cittadini e dei lavoratori del trasporto pubblico”. Significativo il commento di Gaetana Lombardi, cittadina-utente: “Ridiamo dignità, anche nel trasporto pubblico, a questa città”.

Ciro Crescentini

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