Serino, scoppia rissa al ristorante: denunciati otto giovani

Alla base dell’episodio il presunto furto di un cellulare nel locale. Alcuni dei partecipanti alla zuffa costretti a ricorrere alle cure dei sanitari

 

Alla base della lite, secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, ci sarebbe il presunto furto di un cellulare avvenuto all’interno di un ristorante. Sono otto i giovani denunciati a piede libero dai Carabinieri della Compagnia di Avellino per una rissa avvenuta nel pomeriggio di ieri a Serino. La ricostruzione. Una coppia, allontanatasi momentaneamente dal tavolo, aveva lasciato incustodita la borsa; al rientro lamenta il furto del cellulare (che successivamente è rinvenuto nella borsa) colpevolizzando gli ignari camerieri ed il titolare del locale a difesa dei quali si pongono i clienti seduti al tavolo accanto che aggrediscono verbalmente, e qualcuno anche fisicamente, il 35enne colpito con qualche schiaffo.

Sentendosi oltraggiato da tale reazioni, l’uomo si allontana con i suoi familiari per poi ritornare poco dopo con alcuni suoi amici per vendicare l’offesa subita.

Ne scaturisce la violenta zuffa a seguito della quale alcuni partecipanti, per le lesioni riportate, ricorrono alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Solofra, venendo successivamente dimessi e giudicati con pochi giorni di prognosi.

Le indagini dei carabinieri della locale stazione, che hanno acquisito informazioni e di video dalle telecamere della zona, permette di identificare i partecipanti alla rissa: otto giovani del serinese, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, già noti alle forze dell’ordine.

Dalle indagini emerge inoltre che nella zuffa non è mancato chi non ha avuto scrupolo a ricorrere ad una mazza di ferro: il proprietario che dovrà rispondere anche di porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

A carico di tutti e otto, alla luce delle risultanze emerse, è scattata la denuncia per rissa, aggravata dal fatto che alcuni contendenti hanno riportato lesioni seppur lievi, alla Procura della Repubblica di Avellino.

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