Schwazer, game over: 8 anni di squalifica

 

Il tas accoglie la richiesta Iaaf

Otto anni di squalifica: questa la dura sentenza del Tribunale arbitrale dello sport per Alex Schwazer. E’ stata dunque accolta la richiesta della Iaaf, dopo la la positività al testosterone del marciatore altoatesino nel controllo antidoping del primo gennaio scorso. Di fatto, è una decisione che segna la fine della sua carriera. Alex Schwazer non prenderà parte ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove avrebbe dovuto partecipare alla 20 e alla 50 chilometri di marcia.

 

SCHWAZER: NON PENSAVO FINISSE COSì MALE” – Schwazer non ha voluto parlare con i giornalisti assiepati fuori dal suo albergo a Copacabana, chiedendo “rispetto”. Qualche ora dopo ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia Agi. “Non mi sembrava – dice l’altoatesino – che l’udienza fosse poi andata così male, per questo ho voluto crederci fino alla fine. Di quelle dieci ore che abbiamo parlato dove Donati ha presentato il suo power point, non è rimasto nulla, solo una grande amarezza. Non conosco ancora le motivazioni ma mi pare si siano limitati ad una semplice cosa tecnica. Credevo di poter partecipare alle Olimpiadi di Rio, è da oltre un anno che lavoro e facendo parecchi sacrifici, soprattutto economici”.

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