L’uomo fermato dalla madre della vittima. Nel gennaio scorso già era stato destinatario di divieto di avvicinamento alla 30enne

Lo scorso gennaio gli era stata notificata un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi di sua dimora, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere . Ma non era bastato. Nella serata di ieri a Piedimonte Matese, nel Casertano, il 35enne B.I. è stato arrestato dai carabinieri del locale Comando Stazione con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali. Secondo la ricostruzione l’uomo, originario di Baia e Latina, dopo aver bloccato la vittima, una 30enne di San Gregorio Matese, l’ha fatta scendere dall’auto e l’ha aggredita fisicamente colpendola con calci e pugni. Il pesaggio è stato interrotto grazie all’intromissione della madre della giovane, che viaggiava a bordo dello stesso veicolo ed all’immediato intervento dei militari dell’Arma giunti sul posto a seguito di segnalazione di alcuni passanti. La donna è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese è per contusioni all’addome ed escoriazioni al volto e ad una mano. Ne avrà per 8 giorni. Il 35enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.