Le accuse sono di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio in concorso
Le indagini fanno emergere che due dipendenti dell’ospedale di Piedimonte Matese, nel Casertano, rispettivamente in qualità di assistente ospedaliere e di addetto alla sala mortuaria, fornivano informazioni a due ditte di onoranze funebri sulle condizioni di salute dei ricoverati e di cui era imminente il decesso, o sui decessi avvenuti. I carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Per questi servizi, i due ricevevano svariate somme di denaro, consentendo così ai titolari delle aziende di procurarsi le prestazioni richieste dai familiari violando le norme di libera concorrenza del mercato.