Natale solidale, concorso di scrittura con Maurizio Casagrande

Doni ai bambini della case famiglia con l’iniziativa legata a “Babbo Natale non viene da Nord”, la pellicola dell’attore napoletano

NAPOLI – L’idea nasce dal film di Maurizio Casagrande “Babbo Natale non viene da Nord”, nelle sale a partire da giovedì prossimo. Il gruppo Marinelli, partner della produzione, ha pensatodi legare un concorso di scrittura all’uscita della pellicola ed è stato creato un blog per pubblicizzarlo: www.babbomauri.it Questo il testo del concorso, scaricabile anche dal sito: Vuoi partecipare al Concorso di scrittura riservato agli amici di Babbo Maurì di tutta Italia? Scrivi la tua personale letterina a Babbo Maurì esprimendo un desiderio, per te o per gli altri (esempio: un giocattolo per bambini meno fortunati, nuove casette per un canile, una coperta nuova per la nonna, ecc). Con il cellulare tuo o di un familiare (o anche con un tablet o una fotocamera digitale) scatta una foto al biglietto di ingresso del cinema per la visione del film “Babbo Natale non viene dal Nord”. Manda una mail con il testo della letterina, compreso i tuoi dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita) e di contatto (un numero di cellulare), allegando la foto del biglietto del cinema, a questo indirizzo: [email protected] , scrivendo nell’oggetto della mail: Concorso Babbomaurì. Data di scadenza del concorso: 15 dicembre 2015. Una giuria dedicata composta da giornalisti, esperti di scrittura narrativa e presieduta dall’attore Maurizio Casagrande, valuterà le letterine e i desideri. Quelli più simpatici, originali e divertenti si aggiudicheranno dei fantastici premi, tra cui una vacanza a Gardaland per tutta la famiglia. In più, durante la serata di premiazione, verrà chiesto a tutti i partecipanti di portare un giocattolo da donare ai bambini di alcune case famiglia che verranno individuate nei prossimi giorni. Così gli ideatori dell’iniziativa: “Al di là dello stimolo alla scrittura, riteniamo sia un modo per scaldare i cuori, regalando un sorriso e una emozione a bambini e adulti, scossi e preoccupati per il momento storico che viviamo”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest