
Il 35enne accusato di lesioni e rapina impropria: avrebbe preso la donna per il collo, ma lei l’avrebbe messo in fuga suonando il clacson e attirando l’attenzione di di alunni e dipendenti del Bachelet
“Stai zitta non strillare, se strilli ti ammazzo”. Questo avrebbe detto, secondo le indagini, il 35enne Massimo Di Maso ad un’insegnante del liceo Bachelet di Santa Maria a Vico, nel Casertano, intorno alle 13 dello scorso 22 marzo. Un’aggressione consumata nel parcheggio dell’istituto, all’interno dell’auto della docente dove l’uomo sarebbe entrato per rapinarla. La donna però è riuscita a suonare il clacson ed attirare l’attenzione di alunni e dipendenti della scuola, mettendo in fuga l’assalitore. Le indagini della procura di Santa Maria Capua Vetere hanno portato alla richiesta ed all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell’uomo, originario di Afragola, eseguita dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico. La vittima aveva riportato escoriazioni al collo e 5 giorni di prognosi.