Comune di Napoli, assistenza alunni disabili al centro della conferenza dei capigruppo

Agli assessori competenti numerose domande sulle prospettive per la prosecuzione di questa tipologia di servizio

La Conferenza dei Capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, ha svolto oggi un aggiornamento, con la partecipazione dell’assessora al Welfare Gaeta e dell’assessore al Bilancio Palma, sulle prospettive dell’assistenza scolastica agli alunni disabili. E’ stata presente alla riunione una delegazione dei 106 operatori socio assistenziali che fino al giugno scorso, impegnati dalle cooperative del Terzo Settore sulla base dei bandi comunali, hanno svolto il servizio per gli alunni disabili di scuole materne comunali e superiori. All’assessora Gaeta i Capigruppo – sono intervenuti Santoro di Napoli Capitale, Langella di La Città, Guangi di Forza Italia, Arienzo del Pd, Coppeto di Napoli in Comune a Sinistra, Andreozzi di Dema, Ulleto del gruppo Misto, Brambilla di Mov. 5 Stelle – hanno rivolto numerose domande sulle prospettive per la prosecuzione di questa tipologia di servizio che ha impiegato per molti anni le operatrici e gli operatori delle cooperative, sulle soluzioni che il Comune, nell’interlocuzione con Regione e Ufficio scolastico regionale, intende adottare, condividendo tutti la necessità di proseguire l’attività a favore dell’integrazione degli alunni disabili di materne comunali e superiori svolta dal Comune negli anni scorsi. L’assessora al Welfare Roberta Gaeta ha spiegato che attualmente l’assistenza scolastica degli alunni disabili, dalla scuola materna alle medie, che il Comune deve garantire – assistenza specialistica e trasporto – viene garantita dalla società in house Napoli Servizi, alla quale sono stati trasferiti gli operatori della Napoli Sociale messa in liquidazione. E’ in corso l’interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’individuazione dei reali bisogni di assistenza materiale per le scuole superiori, di competenza dell’Ufficio scolastico regionale, di cui fino a giugno il Comune si è fatto carico ed alla quale, ma solo in parte, le scuole stesse stanno provvedendo dopo una formazione specifica dei bidelli. Per quanto riguarda il riparto delle risorse nazionali di 7,5 milioni di euro, l’assessora Gaeta ha spiegato che la Regione ha recentemente emanato due decreti con i quali sono stati assegnati fondi per l’assistenza specialistica nelle scuole secondarie di II grado e per il supporto organizzativo all’istruzione (trasporto e rette per convitti).

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