Assenteisti al Loreto Mare, la Cgil sospende gli iscritti arrestati: “Saremo parte civile”

Il sindacato: ” Respingiamo il tentativo di addossare ai singoli dipendenti la responsabilità di non aver denunciato il malcostume rivelato dalle indagini. Tale responsabilità deve essere esercitata da chi ha il compito di controllare e gestire le risorse umane, nonché l’organizzazione del lavoro”

“Tutto ciò a testimoniare la coerenza della nostra organizzazione sindacale nella difesa delle regole, dei diritti dei cittadini e dell’impegno quotidiano della stragrande maggioranza dei lavoratori per garantire un servizio degno di un paese civile in condizioni rese sempre più difficili dai tagli e dalla mancata organizzazione”. La Cgil annuncia di aver sospeso i propri iscritti sottoposti a provvedimenti restrittivi della libertà personale nell’ambito dell’inchiesta sugli assenteisti all’ospedale Loreto Mare di Napoli. “Nel ribadire che non ci sono delegati Cgil coinvolti nelle indagini – afferma il sindacato – comunichiamo che abbiamo dato mandato ai nostri legali per la costituzione di parte civile, nell’eventuale procedimento penale che dovesse scaturire dalle indagini citate. Purtroppo proprio quest’ultimo obiettivo è reso sempre più difficile dalle scelte governative di continui tagli lineari sulla Sanità, a cui si aggiunge, per il nostro territorio, l’immobilismo delle istituzioni e il protrarsi del commissariamento, senza che si intraveda una soluzione ai problemi. Respingiamo con fermezza, infine, il tentativo di addossare ai singoli dipendenti la responsabilità di non aver denunciato il malcostume rivelato dalle indagini. Tale responsabilità deve essere esercitata da chi ha il compito di controllare e gestire le risorse umane, nonché l’organizzazione del lavoro”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest