Inchiesta Consip: arrestato Romeo, perquisita casa di Bocchino

All’imprenditore sequestrati 100mila euro. Il provvedimento cautelare in relazione ad un episodio di presunta corruzione

Inchiesta Consip, si aprono le porte del carcere per Alfredo Romeo. L’imprenditore è stato arrestato questa mattina a Napoli dai carabinieri e dalla guardia di Finanza in relazione ad un episodio di presunta corruzione. Nei confronti di Romeo il gip del tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare eseguito dal comando Carabinieri tutela ambiente, dai militari dell’ Arma di Napoli e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli. I militari hanno anche perquisito l’abitazione romana di Italo Bocchino, ex parlamentare di Alleanza Nazionale e coinvolto nell’inchiesta. A Romeo sarebbero stati sequestrati anche 100mila euro frutto della corruzione a un dirigente della Consip. Nello stesso filone di indagine sono indagati il ministro Luca Lotti, Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, e l’imprenditore Carlo Russo, amico della famiglia Renzi.

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