Vittorio Feltri: “Ho avuto una relazione con una politica di Fi” – L’angolo sticazzi

Le insospettabili preferenze del giornalista

Vittorio Feltri, le donne, la politica. Queste pietre miliari del pensiero vanno in scena a Un giorno da pecora su Rai Radio 1. Dove il canone, ricordiamolo, lo paghiamo noi. “Ora tutti dicono che sono di destra – svela Feltri sbalordendoci – ma ho pensieri di sinistra, pensieri osceni. Sono convinto che l’eccesso di liberismo senza regole ferree abbia portato alla trascuratezza totale e all’abbandono della socialità: è un pensiero di sinistra, del quale mi vergogno”. Feltri che fa pensieri di sinistra può essere davvero il colpo di grazia, per la sinistra. Ma non finisce qui. Scopertosi ormai un sincero democratico, il giornalista ci infligge la sua visione dei rapporti con l’altra metà del cielo. Gli chiedono: più affascinante Maria Elena Boschi o Mara Carfagna? “Io preferisco la Boschi, lei fa sangue” proclama un riflessivo Feltri. E per chiarire la sua matrice progressista: “Se ci andrei in vacanza? No, ci andrei in un motel al massimo”. Ma poi arriva il colpo di scena: nel passato di Feltri c’è la relazione con una politica. “Sì, una politica di Forza Italia – ci spiazza il direttore di Libero -, ma anche se fosse stata di Rifondazione Comunista, per me sarebbe andata bene lo stesso”. Ma assai più difficilmente sarebbe andato a genio lui, alla tipa di Rifondazione Comunista.

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