Vince per distacco l’ultimo premio. Un fuoriclasse della gaffe. Un mago delle cifre sballate. Un artista della confusione

Un fuoriclasse della gaffe. Un mago delle cifre sballate. Un artista della confusione. Sudano freddo dietro le quinte, quando Carlo Conti dà i numeri. Col decisivo aiuto dei tecnici, vince l’ultimo Premio Sanremo Trash. Vince per distacco, tra due ali di folla osannante. Prima l’epico scivolone della terza serata, quando per le Nuove Proposte proclama la vincitrice Amara, le alza la mano ma la chiama Rakele come la sfidante sconfitta. E il gelo paralizza la platea e i dirigenti Rai. Stasera l’apoteosi, durante la comunicazione della classifica dei 16 Campioni.  Sul maxischermo dell’Ariston compare Nek all’undicesimo posto. Partono bordate di fischi. “Decisamente in disaccordo” commenta Conti.  Lo avvertono che c’è un errore. “Ah c’è un errore?”. Poi gli arriva il foglietto con la graduatoria giusta. Nel frattempo riparte anche sul maxischermo la grafica della classifica reale, con Nek nella terna finale. “E chi ci capisce niente” mormora il conduttore: e qui c’è l’ovazione.