La rapina in via Epomeo. Il 42enne arrestato ha tentato il colpo anche con la moglie di un poliziotto. Per la vittima prognosi di 25 giorni

NAPOLI – Avrebbe tentato di rapinare in Via Epomeo la moglie del poliziotto senza per fortuna riuscirvi. La donna era quindi rincasata ed aveva descritto al marito quanto accaduto ed anche le fattezze del rapinatore. Il poliziotto era pertanto uscito in strada ed aveva iniziato a cercarlo. Dopo pochi attimi le grida di una donna hanno attratto la sua attenzione che volto lo sguardo lo ha portato a notare l’uomo appena descrittogli dalla moglie fuggire verso il Rione Pellegrino. A Napoli ieri sera un Sostituto Commissario della Digos libero dal servizio, successivamente coadiuvato dagli agenti del Commissariato San Paolo, ha arrestato il 42enne di Soccavo Antonio Siciliano, accusato di rapina e lesioni personali. Dopo essersi qualificato ed avergli più volte intimato di fermarsi, non ha potuto fare altro che inseguirlo fino a bloccarlo dopo una lunga corsa. Pochi attimi dopo sono arrivati i poliziotti del Commissariato San Paolo avvisati da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena. Sul posto è anche giunta la donna con una ferita al sopracciglio di un occhio, la quale ha riferito di essere stata appena assalita. Siciliano le avrebbe rapinato borsa e telefonino. Durante una violenta colluttazione, secondo la ricostruzione, l’avrebbe colpita al sopracciglio con uno scalpello, poi trovatogli addosso in seguito ad una perquisizione personale. La donna è stata quindi portata in ospedale, medicata e giudicata guaribile in 25 giorni. Antonio Siciliano è stato invece arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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