Svolgeranno funzione a titolo gratuito

Dopo l’istituzione, con delibera di giunta comunale numero 284 del 21 giugno 2019, dell’Osservatorio Difendi la città, con funzioni di studio, monitoraggio ed analisi del fenomeno della discriminazione territoriale della città di Napoli e dei suoi abitanti, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha nominato i componenti dell’organismo, individuati mediante avviso pubblico.Tra i rappresentanti del mondo giornalistico, giuridico e sociale, la scelta del primo cittadino è ricaduta su Ciro Giordano, Simonetta de Chiara Ruffo, Federico Norberto Quagliuolo, Elia Rosciano; Renato Votta, Valerio Meo, Pasquale Mautone, Fabrizio Filippone, Sara Fariello, Dario De Martino, Alberto Cammarata, Antonio Aliberti. Tra i soggetti “in possesso di una forte e adeguata motivazione nel condividere le finalità e le strategie dell’Osservatorio, alla luce dei propri interessi e delle esperienze personali“, su Antonio Tarotto, Sergio Langella, Luigi Cerullo, Antonio Avano, Mario Scanni, Maria Serena Scafuri, Giuseppe Ferraro. L’Osservatorio studia e monitora il fenomeno della discriminazione territoriale della città di Napoli nella sua complessità ed eterogeneità, attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicita’ o dagli organi di stampa, le segnalazioni pervenute allo sportello on line Difendi la città e qualsiasi altra dichiarazione e/o situazione che possa ledere l’immagine della città; promuove ogni tipo di azione e strategia che possa risultare efficace nella prevenzione e nel contrasto di tale fenomeno; redige una relazione annuale informativa dell’attività svolta; può formulare proposte all’amministrazione comunale aventi ad oggetto la tutela dell’immagine e del buon nome della città di Napoli e dei cittadini napoletani; può invitare funzionari e dirigenti competenti a partecipare alle sue riunioni nell’ottica della reciproca e piena collaborazione;
che l’amministrazione comunale, con l’istituzione del predetto Osservatorio, intende favorire ogni tipo di azione e strategia che possa risultare efficace nella prevenzione e nel contrasto di tale fenomeno. La partecipazione all’Osservatorio è svolta dai 20 componenti a titolo gratuito.