Il sindaco di Napoli: “Il premier fa propaganda. Nel 2016 arriveremo a più di 200 milioni di risorse tagliate”

NAPOLI – “Renzi fa propaganda quando dice di voler tagliare le tasse, stesso frasario berlusconiano. Per ora sappiamo che è l’uomo dei tagli. Massacratore di diritti e di giustizia”. Luigi de Magistris torna ad attaccare il premier. L’annuncio di Renzi sul taglio delle tasse è l’occasione per rispolverare il grido d’allarme sulla riduzione dei trasferimenti agli enti locali. “Tagli ai servizi  – dice de Magistris – che eroghiamo ogni giorno a cittadini, scuole, asili nido, manutenzione stradale, scolastica e degli edifici, al welfare, ai poveri. Solo al Comune di Napoli  – aggiunge – ci hanno tagliato 117 milioni di euro nel 2015 e nel 2016 arriveremo a più di 200 milioni, per non parlare del 2011 e del 2012. Tutto questo per strangolarci, come i potentati europei con il popolo greco”. In un crescendo, il sindaco accusa il presidente del consiglio di trattare il paese come “un suo granducato”. E la minaccia: “Napoli è dei napoletani e delle persone che qui dimorano provenienti da ogni parte del mondo. Non ci faremo schiacciare. Caro Renzi – conclude – Napoli sarà la tua Grecia; sarà il popolo a sconfiggere te, il tuo autoritarismo e le oligarchie antidemocratiche che rappresenti”.

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