Il nome del responsabile Anticorruzione è fra i più accreditati, forse già domani la nomina

NAPOLI – Niente di personale, per carità, ma il sindaco di Napoli proprio non ci sta all’idea che il presidente del Consiglio Matteo Renzi stia per nominare un commissario per Bagnoli, neanche se questa persona dovesse essere il suo ex collega di magistratura Raffaele Cantone. Per capire bene la vicenda, occorre fare un passo indietro. Pare infatti che sia questione di poco oramai e che già nelle prossime ore, come ha annunciato il sottosegretario Graziano Delrio, sarà reso noto il nome di colui che si occuperà del risanamento dell’area dove sorgeva l’Italsider. Uno di quelli che è circolato di più è quello dell’attuale responsabile nazionale dell’Anticorruzione che in una intervista ha dichiarato che non gli dispiacerebbe affatto dire sì a questo incarico, pur conscio che si tratta di “una rogna”.

DE MAGISTRIS: NO A COMMISSARIO, ANCHE SE SI TRATTA DI CANTONE

Tornando a oggi, come era facile immaginare, è arrivata la risposta del primo cittadino che da sempre si è detto contrario a questa nomina e che ha promesso darà filo da torcere al governo romano nell’attuazione dello Sbloccaitalia, in cui è contenuta la norma che parla esplicitamente di Bagnoli. Anche la ragione di questo astio sta nel passato, precisamente allo scorso 14 agosto quando in piena estate e in pompa magna de Magistris e Renzi hanno firmato un accordo a Città della Scienza a proposito di questa area, accordo che a detta del sindaco è stato disatteso proprio con il decreto – poi diventato legge – in questione.

“Saremo contro la nomina di un commissario anche qualora venga nominata una persona perbene e autorevole, anche se si trattasse di Cantone con cui ci sarebbe, oltre all’amicizia, dialogo istituzionale” Così il sindaco di Napoli ha detto a margine del Consiglio comunale, affermando che rispetto alla nomina del commissario “è il Governo che deve decidere”, ma ha evidenziato ancora una volta che la sua amministrazione è “contro una norma che è costituzionalmente illegittima, che esproria il Comune”.

CANTONE: UNA ROGNA, MA ACCETTEREI. “Se mi nominassero commissario per Bagnoli, sarebbe una bella rogna. D’altra parte, se davvero me lo chiedessero, sarebbe un grande servizio che potrei rendere alla mia terra”. E’ quanto ha detto Raffaele Cantone, rispondendo a Inchiostronline, giornale digitale della scuola di giornalismo dell’università Suor Orsola Benincasa. “Devo molto a questo territorio, e, se potessi restituire qualcosa, a condizione di poterlo fare bene, lo farei molto volentieri”.

Barbara Tafuri
(video web tv comune di napoli)

 

 

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