Trianon Viviani, Cappuccio porta in scena il Sogno di una notte di mezza estate

Lello Arena e Isa Danieli interpreti dello spettacolo liberamente ispirato al lavoro shakespeariano, dal 29 marzo al 2 aprile

Per Claudio Di Palma, che è il regista dello spettacolo, “la scrittura di Cappuccio riorchestra tra fedeltà e irriverenza, il Sogno per cercare ulteriori rifrangenze all’incanto musicale della lingua shakespeariana: la regia e la scena ne assecondano la lettura trasformandosi, per amplificarne il suono, in una sorta di grande, onirico e vagamente circense carillon”. Al Trianon Viviani, da mercoledì 29 marzo, saranno di scena Isa Danieli e Lello Arena nel Sogno di una notte di mezza estate di Ruggero Cappuccio, liberamente ispirato al lavoro shakespeariano.

Titania (Danieli) e Oberon (Arena) sono collocati “nel perimetro simbolico della sala di un antico palazzo napoletano – spiega Di Palma – e attivano una drammaturgia di capricci e smanie riducendo le sorti degli uomini a fragili trame da vecchi teatri dei burattini”. “I due, come schegge di dei precipitati in terra, continuamente sospesi fra sonno e veglia, inscenano armonie, assecondano discordie, conducono, con estro malaccorto, una regia dei sentimenti umani – prosegue Di Palma – e le loro parole/note contrappuntano la polifonia dei surreali ospiti del palazzo (pupazzi, elfi, musicisti, attori), dettano sintonie tra lirismo e antiche tradizioni narrative, reinventano fascinazioni favolistiche, si fanno poetiche o scurrili a richiamare le alternanze emotive del mondo ispirativo shakespeariano”.

Con Danieli e Arena in scena Fabrizio Vona (Puck), Renato De Simone (Lisandro ed elfo Onorato), Enzo Mirone (Demetrio ed elfo Salvatore), Rossella Pugliese (Elena ed elfo Annunziata) e Antonella Romano (Ermia ed elfo Concezione). Prodotto da Ente teatro cronaca Vesuvioteatro, l’allestimento si avvale dei costumi di Annamaria Morelli e delle scene di Luigi Ferrigno. Le musiche sono composte da Massimiliano Sacchi. Dopo la prima di mercoledì 29 marzo, alle 17:30, repliche giovedì 30 (ore 21), venerdì 31 (ore 21), sabato 1° aprile (ore 21) e domenica 2 (ore 18).

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest