
Dopo il successo di pubblico e di critica delle prime due serate c’è grande attesa per il prossimo appuntamento con la musica dell’Irnofestival.
Si terrà domani, domenica 2 settembre, alle ore 21, la performance musicale del quartetto d’archi del Teatro alla Scala di Milano. Il concerto si terrà nell’atrio del Duomo di Salerno, che quest’anno è diventato splendido coprotagonista della kermesse. Sul palco ci saranno il Primo violino, Francesco Manara, il Secondo violino, Daniele Pascoletti, la Viola, Simonide Braconi e il Violoncello, Massimo Polidori. Quello che il pubblico vedrà domani sera è un quartetto d’archi storico, riportato a nuova vita da quattro giovani, ma già affermati, musicisti. La prima formazione del Quartetto d’archi della Scala risale al 1953, quando le prime parti dell’Orchestra del Teatro sentirono l’esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico seguendo l’esempio delle più grandi orchestre del mondo. Nel corso dei decenni, il Quartetto è stato protagonista di importanti eventi musicali e, dopo qualche anno di pausa, nel 2001, quattro talentuosi artisti hanno deciso di ridar vita alla prestigiosa formazione. Numerosi i loro concerti per alcune tra le più importanti associazioni concertistiche, sia in Italia che all’estero. Nel 2008 hanno esordito al prestigioso Mozarteum di Salisburgo. Hanno inciso per le etichette DAD, Fonè, per la rivista Amadeus e per Rai Radio Tre. Il programma della serata prevede F. J. Haydn Quartetto op. 20 n. 2, F. Schubert Quartettsatz D 703, G. Verdi Quartetto in mi minore e come gran finale O. Respighi Quartetto Dorico.