Inaugurata la 45esima edizione della kermesse cinematografica: 2800 giovani da 42 paesi giudicheranno corti e lungometraggi di attori e registi, sia emergenti che affermati

GIFFONI – E’ stata inaugurata lo scorso 17 luglio la quarantacinquesima edizione del Giffoni Film Festival. La rassegna cinematografica, ideata e tuttora diretta da Claudio Gubitosi presso la ridente cittadina della piana picentina, ha come suoi protagonisti e destinatari i giovani. Provenienti da quarantadue paesi, circa 2800 ragazzi dai 3 ai 22 anni  hanno l’arduo compito di giudicare una  serie di corto e lungometraggi realizzati da registi e attori tanto emergenti quanto oramai affermati.  Due le giurie più importanti del concorso: GENERATOR + 18, formata da giovani e adulti, e MASTERCLASS, forse la più competente in quanto composta dai migliori ex-giurati delle precedenti edizioni, guidati ad hoc da artisti, maestri ed esperti del settore.

Dal 1992, il Festival ha ogni anno al suo centro un tema ben definito. Quello dell’edizione 2015 è “CARPE DIEM”: celeberrima frase del poeta latino Orazio citata da Robin Williams nel film “L’attimo fuggente”, che vuole essere un omaggio al grandissimo attore statunitense tragicamente scomparso  circa un anno fa. Proprio a Williams, è stata dedicata all’immediata vigilia dell’evento una vera e propria maratona cinematografica, con la visione dei principali capolavori che lo hanno consacrato  (Jumanji, Hook-Capitan Uncino, L’uomo bicentenario).

Caratterizzato dalla proiezione di brevi corti d’animazione di produzione Disney (La nonna di Pippo), nonché da film per i più piccini prodotti da staff spesso multinazionali (ne è un esempio Ghosthunters , di Tobias Baumann), il Festival è già entrato nel vivo con grandi ospiti quali  Mark Ruffalo, noto per l’apprezzatissima interpretazione di Bruce Banner  alias l’incredibile Hulk e di recente guarito da un tremendo male, e Martin Freeman, noto ai più giovani come il dottor Watson nella recente serie tv Sherlock. Molto attese dal grande pubblico e dalla critica alcune produzioni italiane: “Babbo Natale non viene da Nord” del napoletano Maurizio Casagrande (il 21 luglio), “Né Giulietta né Romeo” dell’attrice e regista Veronica Pivetti (sempre il 21) ed il film-documentario “I bambini sanno” di Walter Veltroni dove l’autore, al di là della sua veste di politico, presenta il punto di vista di quaranta ragazzi dagli 8 ai 13 anni su temi scottanti di attualità come la crisi economica, la famiglia, la religione, l’omosessualità. Durante la kermesse, sarà inoltre dato spazio ai primi dieci filmati di “Obiettivo Alluminio”, concorso patrocinato dal Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo sia di pubblicizzare il valore ecologico di tale materiale che di incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti. A conclusione della rassegna cinematografica, il 26 luglio l’attore Riccardo Rossi, oltre a presentare il film made in USA “Minions” di cui è uno dei protagonisti, presenzierà  assieme ai colleghi Sergio Assisi e Rocio Munoz Morales, anche alla cerimonia di premiazione dei lavori da parte di ciascuna giuria.

Definito nel 1982 dal regista francese Francois Truffaut come il “più necessario dei Festival del cinema”, Giffoni Experience (questo il nome con cui è stata ribattezzata dal 2009 la kermesse) comprende attualmente anche altre sezioni extracinematografiche, ovvero teatro, musica e arti figurative.

A latere, infine, si segnalano  mini-eventi a carattere ludico e di approfondimento dove i grandi ospiti del Festival potranno essere intervistati tanto dai giornalisti quanto da semplici spettatori.

Angelo Zito

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