Cori, musica e gran folla per l’addio a Bud Spencer. Terence Hill: “Non abbiamo mai litigato”

Nella Chiesa degli artisti a Roma i funerali del celebre attore. All’uscita del feretro le note di Dune Buggy

Un lungo applauso, e un coro sempre più forte ”Bul-do-zer, -Bul-do-zer”. E’ il saluto che una grande folla di tre generazioni, ha tributato in piazza del Popolo, al passaggio del feretro di Bud Spencer davanti alla Chiesa degli Artisti a Roma, dove si sono celebrati i funerali. Una banda ha suonato la musica dei suoi film. Tra i primi ad arrivare Terence Hill entrato da una scala laterale per evitare l’assedio delle telecamere. Tra gli altri Dario Argento, Nino Benvenuti, Giovanna Ralli e i fratelli Vanzina. Nella chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, accanto al feretro, sotto l’altare c’erano, fra gli altri, i gonfaloni, del Coni e del Comune di Roma. Sono arrivate anche le rappresentanze di alcuni squadre giovanili dalle Fiamme oro alla SS Lazio nuoto. Il ricordo dell’amico, Mario Girotti in arte Terence Hill, lo ha fatto alla fine della cerimonia, in un intervento commosso ma sereno: “Con Bud c’era la gioia e so già che quando ci rincontreremo le prime parole che mi dirà saranno noi non abbiamo mai litigato!”.   Al termine delle esequie, il feretro è uscito dalla Chiesa degli artisti tra due ali di folla, seguito da una sua foto ingrandita tratta da uno dei film di cui è stato protagonista. Ancora le note di “Dune buggy” (dalla colonna di “Altrimenti ci arrabbiamo”) ad accompagnarlo, scandite dagli applausi delle centinaia di fan che hanno atteso tutto il tempo dei funerali in piazza, sotto al sole. Una selva di telefonini ha immortalato il momento, segnato dai cori per “Bulldozer” e per “Trinità”, a salutare l’uscita di Terence Hill. E’ comparso uno striscione firmato dai tifosi della Lazio: “Ora vedrai che anche gli angeli mangiano fagioli. Ciao Bud”.

(Foto Bud Spencer Official/Fb)

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