Cinema in lutto, addio Ennio Fantastichini

Il popolare attore è morto a Napoli, dove era ricoverato da più di due settimane. Nel 2010 vinse il David di Donatello

Grave lutto nel cinema: è morto a Napoli il popolare attore Ennio Fantaschini. Era ricoverato da più di due settimane nel Reparto di Rianimazione del Policlinico della Federico II, per le complicanze di una leucemia acuta promielocitica. Aveva 63 anni, ed è deceduto per le emorragie cerebrali che hanno fatto seguito a complicanze polmonari ed intestinali. Ennio Fantastichini è stato un grande attore, diviso equamente tra grande schermo, teatro e tv. Un interprete raffinato, cresciuto con il modello espressivo di Gian Maria Volonté, con cui fece coppia in ‘Porte aperte’ di Gianni Amelio nel 1989 e di cui riprese, a modo suo, gli accenti interpretando l’anarchico Vanzetti nella fiction del 2005, dopo che Volonté aveva interpretato il ruolo nel film di Giuliano Montaldo nel 1971. Vinse nel 2010 il David di Donatello, come miglior attore non protagonista Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, con il quale aveva recitato tre anni prima in Saturno contro. Tra i due film recita nel 2008 in Fortapasc di Marco Risi, film ispirato alla vita di Giancarlo Siani. Ennio Fantastichini era nato a Gallese, paesino del viterbese, il 20 febbraio 1955, figlio di un maresciallo dei carabinieri irpino. Ma era cresciuto Fiuggi, per poi andare a Roma, ventenne, per iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica.

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