Bestemmie sms e mezzanotte scoccata in anticipo, il Capodanno Rai stile Fantozzi

Due clamorose gaffe nello spettacolo in diretta da Matera, ma lo share premia la Tv di Stato con un picco del 48,49%

ROMA – Una capodanno Rai tra bestemmie e la mezzanotte festeggiata in anticipo. Gaffe, frizzi e lazzi tuttavia premiati dallo share:  la prima parte è stata seguita da 5.565.000 spettatori (31,45% ), la seconda da 2 milioni 729 mila (29,36%), con un picco alle 23,59 di 8.810.000 spettatori (48,49%). Insomma, senza cappellate gli italiani vorrebbero meno bene alla Tv di Stato che, come cantava un vecchio successo radiofonico di Arbore, non è la Bbc. Sul banco dell’accusa finisce anzitutto la comparsa di un sms augurale, si fa per dire. Un “Porco D…” scorso sulla timeline, alla modica cifra di 51 centesimi (tanto costava l’invio). L’azienda, il cui background democristiano riemerge nei momenti di maggior frustrazione, annuncia la purga nei confronti del responsabile del servizio,  “immediatamente individuato e sospeso”. Inoltre si produce in scuse verso i telespettatori “in merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione L’anno che verrà e sfuggito  – spiega una nota – al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno”. Ma la blasfemia in 160 caratteri non è l’unico momento topico della serata. Durante lo show in onda da Matera, per celebrare la città capitale europea della cultura nel 2019 (e meno male), migliaia di telespettatori sobbalzano sulla sedia quando scatta il countdown per la mezzanotte. Si accorgono loro, e non chi trasmette, che l’arrivo dell’anno nuovo è celebrato con un minuto abbondante d’anticipo. Quasi un remake del cinematografico Capodanno di Fantozzi, col maestro Canello che barava sull’orario. Meglio prenderla a ridere per lo spettacolo funestato dal forfait improvviso di Claudio Lippi, ricoverato in osservazione per un malore poche ore prima, lasciando soli a condurre Amadeus e Rocco Papaleo. W la Rai, avrebbe cantato Renato Zero.

(Foto Rai Uno)

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