Olimpiadi, nel canottaggio un bronzo che vale oro dal “4 senza” dei napoletani

Impresa della barca azzurra, con i partenopei Castaldo, Di Costanzo e Vicino assieme a Lodo: costretta un’ora prima della finale a rinunciare a Rosetti, positivo al Covid, reagisce alla grande e sfiora l’argento

Alle Olimpiadi di Tokyo impresa nel canottaggio, dove il 4 senza maschile dell’Italia bissa il bronzo di Rio nel 2016. Ma stavolta, le condizioni iniziali erano ben più difficili.  Un’ora prima di scendere in acqua, la barca azzurra ha dovuto sostituire Bruno Rosetti, risultato positivo al covid, con Di Costanzo. Con una grande rimonta ( tempo finale 5’43″60), però, è arrivato alle spalle di Australia (5’42″76) e Romania(5’42″76), sfiorando l’argento (mancato per 5 decimi). L’equipaggio italiano ha un chiaro “marchio” napoletano, grazie a Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino, protagonisti con il pontino Matteo Lodo. Sul due senza, che oggi affronta la semifinale, la riserva Vincenzo Abbagnale sostituisce Di Costanzo, affiancando il quasi omonimo Giovanni Abagnale.

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