Napoli, Comune nella bufera:   sequestrata Terme di Agnano

Violate le normative sulla sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori e degli utenti.

I carabinieri dei Nas hanno posto sotto sequestro le Terme di Agnano, struttura e azienda controllate dall’amministrazione comunale di Napoli. Il provvedimento è stato assunto dai militari della Benemerita a seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 13 dicembre. Violate le normative sulla sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori e degli utenti. Rilevate attrezzature vecchissime con tubazioni incrostate, mantenute  in condizioni degradanti e un enorme quantitativo di amianto. Un serio pericolo per l’incolumità pubblica e privata. Comune nella bufera.  Emergono gravissime responsabilità del governo cittadino di Palazzo San Giacomo che non ha mai esercitato controlli, vigilanza, sullo stato delle strutture e sull’utilizzo del denaro pubblico. Un’azienda comunale che non si  è mai dotata di un  piano di autocontrollo igienico e sanitario e non ha mai nominato un responsabile dei rifiuti. Un luogo che doveva curare le persone si sarebbe trasformato in una sorta di pericolo pubblico.  E non finisce qui. Violati anche i diritti dei lavoratori. Due dipendenti delle Terme di Agnano sono state ingiustamente licenziati dopo aver rifiutato di firmare verbali-capestro proposti dall’amministratore dell’Ente, avallati dal sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore alle partecipate Enrico Panini, che stabilivano la riduzione del 50 per cento dei salari e umilianti demansionamenti. Le lavoratrici assistite dagli avvocati Giuliana Quattromini e Fabio Valerio Coppola, presenteranno ricorso al giudice del lavoro per richiedere di essere reintegrati. E non solo. Le due lavoratrici hanno inviato un esposto alla Procura della Repubblica tramite la Polizia e i Carabinieri.  Significativo il commento di Marta Matano consigliera comunale del Movimento 5 Stelle: “Mentre nel mondo cresce l’attenzione verso il comparto del benessere ed il turismo termale  induce le strutture alberghiere a creare delle zone termali artificiali per attirare visitatori, Napoli svende le Terme di Agnano, facendo un errore gravissimo. Le terme e il turismo termale hanno la caratteristica di legare il benessere alla visita dei luoghi. Le principali aree termali, infatti, sono sempre localizzate in particolari  scrigni di biodiversità ed incentivano lo sviluppo economico e turistico del territorio. E noi, che abbiamo una tipologia di terme unica al mondo, facciamo di tutto per smembrare e ridurre al lumicino le Terme di Agnano, tutto a favore del primo affarista di turno”.  

Ciro Crescentini

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest