L’Ue avverte Meloni: “Il reddito di cittadinanza non si tocca”

A pochi giorni dalle elezioni politiche italiane che hanno visto trionfare il centrodestra, Bruxelles interviene su uno dei temi più dibattuti durante la campagna elettorale.

L’Unione Europea avverte Giorgia Meloni prossima presidente del consiglio dei ministri: “Il reddito di cittadinanza non va tolto”. Eloquente la dichiarazione di  Nicolas Schmit, commissario per l’occupazione e i diritti sociali nel corso di un incontro con i giornalisti che hanno formulato domande sull’ipotetica cancellazione del Reddito.

Schmit ha risposto senza esitazioni. “Se si abolisse di punto in bianco il reddito di cittadinanza facendo sì che quelli che non hanno accesso al lavoro si trovino in una situazione di privazione assoluta e povertà, nella speranza che queste persone si precipitino sul primo lavoro che trovano, credo non funzionerebbe”, ha detto il commissario europeo per l’occupazione e i diritti sociali.

E ha aggiunto: “Quello che è importante è il reddito minimo sia legato fortemente alle politiche di accompagnamento e di inclusione nel mercato del lavoro”.

Il messaggio è inequivocabile. E le affermazioni di Schmit sembrano fare eco alle parole pronunciate da Giuseppe Conte in campagna elettorale quando, replicando ai continui attacchi della Meloni contro la misura proposta dal Movimento 5 Stelle e approvata in Parlamento, ha paventato lo spettro di una “rivolta sociale” nel caso in cui il sussidio dovesse essere revocato.

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