Erano accusati di omissione in atti d’ufficio

NAPOLI – “Il fatto non sussiste”. Con questa formula il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, e l’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, sono stati assolti dall’accusa di omissione in atti d’ufficio in relazione alla gestione dei rifiuti durante l’emergenza in Campania. La sentenza è stata emessa dalla quarta sezione del Tribunale di Napoli.

 

IL PROCESSO – L’assoluzione di Pansa e Bassolino, oltre che dai rispettivi legali, era stata chiesta la scorsa estate dalla pubblica accusa. Il processo è scaturito dall’indagine che portò nel 2008 all’emissione di 25 misure cautelari. L’ipotesi accusatoria si basava sulla presunta mancata tutela della salute dei cittadini tra 2007 e 2008, nel momento di maggiore crisi dell’emergenza. All’epoca cumuli di rifiuti marcescenti erano nelle strade. A dare il via all’inchiesta una relazione di una docente di igiene dell’Università di Napoli Federico II e il picco di vendita di alcuni farmaci per la cura di disturbi respiratori e cutanei. La Procura sosteneva che Pansa e Bassolino, in qualità di commissari per l’emergenza, non avevano “operato atti idonei” a provvedere allo stoccaggio dei rifiuti, esponendo i cittadini a rischio di infezioni e di epidemie.

 

(Foto Antonio Bassolino/Fb)

 

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