Boeri, presidente Inps: “La crisi ha accentuato il divario nord-sud. Aumentate le nostre prestazioni. Tutti, governo compreso, facciano di più”

NAPOLI – Fermi tutti: in Campania il 40% della popolazione è al di sotto della soglia di povertà ed è aumentato il divario con il Nord, che sfiora i trenta punti percentuali. E la ripresa annunciata dal governo? Niente da fare, sarà per il prossimo giro. A ufficializzare quanto noto da tempo è il presidente dell’Inps, Tito Boeri, durante la presentazione del bilancio sociale della Campania. Le cifre sulla disoccupazione e sulla povertà in Campania sono da bollettino di guerra. Le persone che lavorano all’Inps sono impegnate al fronte”. E inoltre le prestazioni dell’Inps “sono aumentate” a fronte di una riduzione delle risorse”. Insomma: c’è poco da esultare a Palazzo Chigi. A meno di non voler tirare dritto con il solito schema del paese a due velocità, ormai vecchio come il cucco. Boeri scopre l’acqua calda quando parla di una crisi “interminabile” che ha ancora di più “accentuato il divario tra il nord e il sud”.  Il presidente Inps, peraltro, è contrario a interventi differenziati per il Sud. “Credo siano molto pericolosi perché poi alla fine portano ad interventi parziali e marginali”. Insomma “bisogna fare di più e questo è un compito che non spetta solo all’Inps ma anche all’iniziativa legislativa, al Governo” aggiunge Boeri. Adesso diranno che è un gufo.

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