De Magistris a Renzi “Vicinissimi se dici verità. Divisi dal commissario ma vinco ricorso”

Il sindaco di Napoli pronto “a stringere la mano” al presidente del Consiglio “se partirà subito la bonifica e se si inizia subito a studiare il piano” per Bagnoli

“Se quello che Renzi ha detto è vero, le nostre posizioni sono vicinissime, l’unico elemento che ci divide è capire se sono annunci o sono la verità, oltre, ovviamente, al ruolo del commissario rispetto al quale mi rendo conto che Renzi non potrà mai fare un passo indietro, ma sono certo che il problema sarà risolto dalla magistratura amministrativa che in secondo grado accoglierà il nostro ricorso contro la nomina di un commissario per Bagnoli”. Tra pragmatismo e senso di sfida de Magistris commenta le parole di Renzi in prefettura. Intervenuto ad un programma dell’emittente Canale 9, il sindaco si dice pronto “a stringere la mano” al presidente del Consiglio “se partirà subito la bonifica e se si inizia subito a studiare il piano” per Bagnoli. A patto però che si faccia “attraverso la collaborazione tra le istituzioni previste dalla Costituzione”. De Magistris risponde anche agli avversari che gli chiedono di dissociarsi dagli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.
“Gli scontri – replica non sono la volontà del sindaco. Io sono il sindaco di tutti, dei ragazzi che erano in piazza e dei poliziotti. Sono per la non violenza ed esprimo la mia solidarietà a tutti i feriti. Se le armi della giustizia sono forti non c’è bisogna della violenza”. “Non consento a nessuno – aggiunge il primo cittadino – e in particolare a chi ha costruito commenti raffinatissimi in queste ore di ritenere che il sindaco di Napoli, gli assessori o l’amministrazione siano mandanti o istigatori della violenza. Sfido chiunque a dimostrare che io sono un violento, ma se oggi difendere la Costituzione significa essere sovversivo allora vuol dire che sono un sovversivo. Venitemi a prendere, mettetemi in una cella, ma nell’altra cella dovete mettere chi e’ eversivo perché calpesta e mortifica la Costituzione”.

 

 

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