Capitale italiana della cultura, Ercolano ci riprova: cresce l’attesa per i risultati

Domani sarà comunicato l’esito della gara. In palio un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. La città vesuviana punta a vincere valorizzando il patrimonio archeologico, il mercato di abiti usati, le strade del centro storico

ERCOLANO – Ad ottobre la delusione, con il titolo di Capitale italiana della Cultura 2016 assegnato a Mantova. Ma adesso Ercolano ci riprova per il 2017. L’esito si conoscerà domani alle 17 nel Salone del Consiglio nazionale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo quando. Al termine dei lavori della giuria di selezione, il presidente Marco Cammelli comunicherà al ministro Dario Franceschini quale delle nove città finaliste sarà la prescelta. Oltre alla città degli scavi, in gara ci sono Aquileia, Como, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. A Roma ci sarà il sindaco Ciro Buonajuto col presidente del Consiglio comunale e una delegazione di consiglieri. ”L’attesa per la proclamazione  – dichiara il primo cittadino – cresce sempre più. Per Ercolano diventare capitale non sarebbe un punto d’arrivo, ma uno straordinario trampolino di lancio per le attività che metteremo in campo per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città”. Ercolano punta a vincere con un progetto che vuole valorizzare, in chiave turistica e culturale, il patrimonio archeologico, il mercato di abiti usati, le strade del centro storico. In palio un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità.

(Foto Ciro Buonajuto/Fb)

 

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest