La decisione del gup di Cremona al rito abbreviato. Il pm aveva chiesto 6 mesi di reclusione per il ct della nazionale
Era accusato di frode sportiva e il pm Di Martino aveva chiesto sei mesi con la condizionale per l’episodio di Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011. Ma il ct della nazionale Antonio Conte è stato assolto dal gup di Cremona Pierpaolo Beluzzi, al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice ha stabilito che il fatto non sussiste.
Il gup di Cremona ha deciso che debba rimanere nella città lombarda solo il reato di associazione per delinquere nell’inchiesta sul calcioscommesse. Gran parte delle singole partite che si reputano truccate saranno trasmesse ad altri tribunali. L’ex allenatore della Juventus era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia. Oltre a lui, sono stati assolti anche il suo vice dell’epoca, Angelo Alessio, Daniele Quadrini, Ermanno Pieroni, Roberto Previtali e Guido Marilungo. Condannato a quattro mesi il solo Giorgio Veltroni, ex presidente dell’Alessandria.
Il gip ha riconosciuto l’esistenza di un’associazione a delinquere rinviando a giudizio una cinquantina di persone, tra cui il capitano della Lazio, Stefano Mauri ed il tre volte capocannoniere della Serie A Giuseppe Signori. Ha trasmesso per competenza ai singoli tribunali le frodi sportive consumate.