Almaviva e Gepin, il giorno dell’ira contro politici e imprese: a Napoli sit-in sotto la Regione

Centinaia di lavoratori in corteo per le vertenze nelle due aziende. Almaviva Contact licenzierà 400 dipendenti a Napoli, Gepin chiuderà la sede di Casavatore, buttando in mezzo alla strada 221 persone e le loro famiglie

Corteo e presidio al Centro Direzionale di Napoli, occupazione del sito aziendale di via Brin domani, con manifestazione sotto palazzo San Giacomo. Sono le iniziative Slc Cgil a sostegno delle vertenze Almaviva e Gepin. I lavoratori delle due aziende hanno raggiunto la sede del Consiglio regionale dopo aver toccato altri due punti simbolici: l’Authority e l’assessorato al lavoro della Campania. Domani una “occupazione” del sito aziendale Almaviva in via Brin. Centinaia di lavoratori percorreranno la città fino palazzo San Giacomo, dove incontreranno il sindaco De Magistris “per manifestare contro l’atteggiamento imprenditoriale che ha come unica proposta quella dei tagli occupazionali indiscriminati”. “Tutto ciò – affermano le segreterie Slc Cgil Napoli e Campania – parte dalle gravissime comunicazioni da parte di Almaviva Contact e di Gepin di licenziare nel primo caso 400 lavoratrici e lavoratori a Napoli, ossia il 50% della forza lavoro del sito partenopeo, e nel secondo di chiudere la sede di Casavatore buttando in mezzo alla strada 221 persone e le loro famiglie, commettendo un atto di inaudita violenza nei confronti di coloro che hanno sempre lavorato per garantire la crescita e lo sviluppo delle due aziende. Non si possono tollerare azioni di questo genere che mettono a repentaglio la conduzione di una vita normale per numerosissime famiglie”. Per oggi e domani la Slc ha proclamato due giornate di sciopero.

(Foto Marco Sarracino/Fb)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest