La Corte dei conti condanna al risarcimento l’ex sindaco, l’ex assessore e l’ex direttore della partecipata

NAPOLI – Costa caro a tre ex amministratori lo scandalo stipendi d’oro ai dipendenti della Napoli Servizi, partecipata del Comune che si occupa di strade e alloggi. Come riporta La Repubblica, la Corte dei conti regionale, in primo grado, ha condannato a risarcire la società l’ex sindaco Rosa Russo Iervolino, l’ex assessore Nicola Oddati (39mila euro ciascuno) e l’ex direttore generale Ferdinando Balzamo (162mila euro). Il 13 luglio il tribunale ha accolto le tesi del vice procuratore Ferruccio Capalbo sulla vicenda degli “assegni ad personam” riconosciuti ai funzionari, i cosiddetti “superminimi” e sulle retribuzioni dei consiglieri di amministrazione. Un danno di oltre 250mila euro.

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