La denuncia di Vogliamo un Ambiente migliore e pulito

SAN MARCELLINO – «Messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico sanitari»: è quello che la Regione Campania ha messo in campo a San Marcellino , provincia di Caserta , martoriata “terra dei fuochi” un tempo terra fertile di broccoli e cavolfiori. “Giorni fa – spiegano i volontari di Vogliamo un Ambiente migliore e pulito – siamo stati nelle campagne interessate via ex vianini via Foscolo parcheggio cimitero via Petrarca zona pip messa in sicurezza: gli operai Campania Ambiente, hanno cominciato col differenziare alcuni dei rifiuti presenti, dalle plastiche ai copertoni, dai coloranti agli inerti dell’edilizia riempiendo sacconi bianchi e rimanendoli sempre nella strada, Ma gli elementi più pericolosi come l’amianto – aggiungono – rimangono lì, recintati da un misero nastro arancione, lo stesso utilizzato per delimitare le buche stradali. Tutto allo scoperto, senza nemmeno un telo che ricopra i materiali: Da evidenziare che la ditta da oltre due mesi è arrivata a San Marcellino. Appena hanno riempito 84 bustoni bianchi spostandoli da una parte all’altra senza rimuovere i rifiuti , non sono ancora arrivati i cassoni per raccogliere e selezionare i rifiuti, e deve ancora deve arrivare il macchinario per selezionare e dividere i rifiuti
Queste aree sono a rischio altissimo di roghi tossici. Oltre a mettere in serio pericolo la salute dei cittadini”.

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