Sono sei le vittime dei colpi consumati tra dicembre e aprile scorsi

NAPOLI – Allettato dai guadagni sicuri e dall’improbabilità della denuncia da parte delle vittime, tra il dicembre del 2014 e l’aprile del 2015 – secondo i risultati investigativi- sarebbe responsabile di 6 rapine ai danni di prostitute e transessuali -tra i 20 e i 30 anni di età –  tutte commesse in aree della fascia orientale di Napoli. Sulla base di tali accuse, i carabinieri della stazione di Ottaviano questa mattina hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa Tribunale di Nola nei confronti di G.G., 28enne di San Gennaro Vesuviano. Deve rispondere di una serie di rapine tutte commesse ai danni di prostitute

Il modus operandi sarebbe stato sempre lo stesso: un approccio da cliente con le vittime. E dopo averle costrette a subire abusi sessuali si consumava la rapina. L’errore del rapinatore seriale è stato quello di usare l’auto di un familiare, attraverso la quale, dopo la denuncia da parte di una delle vittime, è stato possibile avviare un’indagine, ricostruire i colpi e identificare le prostitute. Dopo le formalità di rito Giugliano è stato accompagnato presso il carcere di Poggioreale.

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