Napoli Vomero, Parco Mascagna  chiuso, i cittadini organizzano proteste

Il parco Mascagna, già conosciuto come giardini di via Ruoppolo,  posto alle spalle di piazza Medaglie d’Oro, continua a rimanere chiuso. E i cittadini annunciano iniziative di protesta.

“A giustificazione dell’attuale chiusura – afferma Gennaro Capodanno presiente dell’associazione Valori Collinari – sui cancelli d’ingresso sbarrati, è stato posto un avviso, scritto a mano, sul quale si legge: ‘Parco chiuso causa caduta rami. Il parco resterà chiuso fino a verifica alberature. Diffida del servizio da polizia locale a seguito fono n. 639458 protezione civile’. Fino ad oggi non sono state effettuate verifiche alle alberature.

“La cosa inaccettabile, per un parco abitualmente frequentato da tanti bambini accompagnati dalle mamme ma anche dai numerosi anziani che vivono in zona – puntualizza Capodanno – è che non sia indicata alcuna previsione per i tempi d’intervento né, per quanto ho potuto personalmente constatare,  si vedono  all’interno persone addette alla rimozione delle cause che avrebbero generato la chiusura. Fermo restando che, ovviamente, bisogna prioritariamente garantire la sicurezza dei frequentatori, la verifica delle alberature con gli eventuali interventi che si rendessero necessari, non dovrebbe essere un’attività che richieda tanto tempo “.

“A questo punto – afferma Capodanno – alla luce della mancanza di risposte operative da parte degli uffici competenti, nonostante le proteste in questi giorni degli abituali frequentatori del parco, proteste riportate anche da diversi organi d’informazione, laddove entro questo fine settimana i cancelli non venissero riaperti, consentendo l’accesso del pubblico al polmone a verde pubblico collinare, stiamo valutando, insieme ad altri comitati e associazioni territoriali,  l’ipotesi d’indire un sit-in di protesta.

” Restiamo comunque fiduciosi – conclude Capodanno –  che il parco riapra in tempi rapidi, in condizioni ovviamente tali da garantire la pubblica incolumità, provvedendo, nel contempo, anche all’esecuzione di tutte quelle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendessero necessarie al fine di eliminare quelle disfunzioni che possano, in qualche modo, limitare la totale e completa fruibilità dell’area a verde pubblico, da parte dei numerosi abituali frequentatori “.

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