Il 49enne accusato di spaccio e detenzione abusiva di armi e munizioni: è ai domiciliari

DURAZZANO – Nel corso dell’attività info-investigativa volta a contrastare il
fenomeno della coltivazione fai-da-te delle piante di canapa indiana, che si
incrementa in questa stagione estiva, i carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Montesarchio, nella tarda serata di ieri, a
Durazzano, in via Morzilli, hanno scoperto dietro nel terreno pertinente
all’abitazione di N.A., un operaio edile di 49anni del posto, che stava
coltivando ben 46 piante di marihuana tutte in buono stato vegetativo di
altezza superiore al metro.

Nel corso della perquisizione domiciliare lo stesso veniva trovato in
possesso anche di alcune armi e munizioni illegalmente detenute:

–     nr. 11 colpi cal.7,65;

–     nr. 27 colpi cal.9 parabellum;

–     una pistola con manico in legno, del tipo a spillo;

–     una spada antica, da cerimonia, lunga cm.94, con lama di cm.72 con
relativa guaina;

–     una spada, lunga cm 66, con lama cm 53, riproduzione di quelle usate
nell’antica Roma;

–     un pugnale, lungo cm 31, con lama da 18cm;

–     un pugnale da tiro, lungo cm 25;

–     una baionetta, lunga cm.41;

–     un arco e nr.12 punte  frecce  per arco;

–     un dispositivo puntamento – mirino – per arco.

Quanto rinvenuto dai militari veniva debitamente repertato e posto
sotto sequestro per gli opportuni  e più approfonditi accertamenti in
merito, mentre le piante venivano estirpate e sequestrate per le previste
analisi.

L’operaio, accompagnato in caserma, a Montesarchio, dopo le formalità di
rito, veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di coltivazione
illegale di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio e detenzione
abusiva di armi e munizioni, e, pertanto, su disposizione del Sostituto
Procuratore di turno, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la
propria abitazione.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest