La nota del Mise dopo il tavolo di oggi: “Esistono le convinzioni per un confronto di merito tra le parti che abbia come bussola le garanzie produttive e quelle occupazionali”

ROMA – Il Governo che abolisce l’articolo 18 spalanca le braccia alla cessione dello stabilimento Ericsson di Marcianise alla multinazionale delle Tlc Jabil. Azienda americana che proprio a Marcianise ha un insediamento produttivo con quasi 600 addetti ed arriva da uno stato di profonda crisi con una procedura aperta per oltre 200 esuberi.  “Il Governo ritiene che il passaggio dello stabilimento all’americana Jabil sia un fatto di rilievo perché inserisce il sito campano in un grande Gruppo specializzato in apparati per le TLC” afferma una nota del Ministero dello Sviluppo Economico, emessa al termine dell’incontro tenuto oggi a Roma, presieduto dal vice-ministro Claudio De Vincenti. Al tavolo hanno partecipato i segretari nazionali e provinciali dei sindacati metalmeccanici insieme ai rappresentanti delle due aziende..”Esistono le convinzioni  – prosegue la nota – per un confronto di merito tra le parti che abbia come bussola le garanzie produttive e quelle occupazionali”. Se Palazzo Chigi strizza l’occhio alla cessione, i lavoratori ed i propri rappresentanti anche oggi ribadiscono la netta contrarietà al passaggio di mano, in assenza di garanzie occupazionali da parte delle due società. Giovedì si terrà un’assemblea dei lavoratori in fabbrica per decidere nuove forme di protesta. Il 5 marzo le parti torneranno a incontrarsi al Ministero.

(Foto Giuseppe Villalunga)

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