La protesta contro il tentativo di deregolamentazione del settore
L’Unione Sindacale di Base e i lavoratori del settore non accettano “il ricatto del Governo di riordino del servizio pubblico non di linea attraverso la modifica delle legge quadro 21/92, unica difesa contro la liberalizzazione selvaggia del settore”. E’ indetto per oggi giovedì 23 marzo 2017 lo sciopero nazionale taxi con manifestazioni locali in tutta Italia contro “il tentativo di deregolamentazione del settore e che consenta a qualunque cittadino di improvvisarsi tassista”.
Uno sciopero – spiega Cosimo La Malfa delegato Usb taxi – per contrastare l’arroganza delle multinazionali che operano non proprio legalmente e che grazie ad un Governo compiacente e complice vuole legalizzarle. I tassisti napoletani – continua La Malfa – provano ad essere quotidianamente all’altezza del compito che gli spetta, operando in una realtà metropolitana e campana tutt’altro che facile, in un contesto in cui il trasporto pubblico locale è alle corde.
Il concentramento è previsto per le ore 9.30 a Porta Capuana per raggiungere in corteo la Prefettura di Napoli.