Studenti fuorisede, stanziati 20 milioni di euro

Emendamento del pentastellato Iovino al decreto rilancio: previsto un rimborso pari all’affitto pagato durante i mesi di lockdown, per chi ha un Isee fino a 15.000 euro

Decreto rilancio, novità per gli studenti fuorisede: arriva il rimborso per i fitti nei mesi del lockdown. A comunicarlo è il deputato pentastellato Luigi Iovino, autore dell’emendamento, in una lettera aperta.

“Care ragazze e cari ragazzi, Il MoVimento 5 Stelle – scrive il parlamentare -ha fatto stanziare 20 milioni di euro per tutelare gli studenti fuori sede, che riceveranno un rimborso pari all’affitto pagato durante i mesi di lockdown, con un Isee fino a 15.000 euro. Si può e si deve fare di più, ma ritengo che questo sia un ottimo punto di partenza per aiutare le fasce più deboli. Parlare dei giovani, e immaginare uno Stato che gli sia vicino, significa conoscerne i sogni e anche le difficoltà. Vuol dire dare risposte tempestive e concrete”. Iovino spiega che “questo emendamento rappresenta solo un primo passo verso il riavvicinamento tra Istituzioni e classe giovanile. Bisogna mirare ad accendere sempre più i riflettori sulle problematiche che riguardano le nostre università, che sono un pilastro fondamentale per la crescita e il futuro del nostro Paese”. Per il deputato c’è un passaggio personale.

“Ho vissuto da fuori sede per circa 3 anni. Posso dire senza alcun dubbio – afferma – che è stata un’esperienza indimenticabile. Ma non è tutto facile, anzi! Le difficoltà che si presentano quando si decide di trasferirsi dalla propria città verso l’ateneo, per seguire il proprio percorso di studi, sono numerose e le più complicate sono soprattutto di carattere economico: affitto, vitto, rette universitarie, libri, etc… Studiare e mantenersi in Italia oggi non è affatto semplice. Quando ero rappresentante degli studenti mi trovavo quotidianamente ad affrontare tematiche legate al diritto allo studio e poter dare oggi delle risposte concrete mi riempie di gioia. Abbiamo lavorato con intensità, proprio pensando ai tanti studenti fuori sede che già in tempi normali affrontano grandi difficoltà”. Il deputato sostiene, inoltre, che “questa pandemia ha certo segnato tutti noi, ma chi rischia di vedere condizionato il proprio futuro sono proprio quei giovani che non hanno ancora una prospettiva chiara, men che meno stabile. Il colpo che l’emergenza economica fa ricadere su di loro e sui loro piani non deve essere dunque quello dell’abbattimento, ma la frattura con una politica del passato che troppo spesso è stata indifferente nei loro confronti”. E quindi “per ripartire e migliorare ben oltre il punto dove eravamo, il nostro Paese ha bisogno delle sue migliori energie: giovani preparati e volenterosi”. Infine l’impegno di Iovino: “Continuerò a lavorare per sostenere ogni iniziativa che possa supportare quei ragazzi che ancora oggi si sentono sfiduciati ma che potranno ritrovarsi motivati in una società giusta e solidale. Sono i giovani che renderanno possibile la ripartenza dell’Italia. Ascoltiamoli, tuteliamoli e favoriamone la crescita”.

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