Maria Piacevole (Usb): “Noi che viviamo per strada siamo lo scudo della città per la cattiva gestione dei dirigenti e l’organizzazione del lavoro”
NAPOLI – Un dipendente Anm percepisce mediamente meno di 17.000 euro annui, superminimi esclusi. Un dirigente invece tra i 70.000 e i 174.000, senza tener conto dei sostanziosi premi di risultato. Tra le 4 e le 10 volte di più. Sono le proporzioni nell’azienda dei trasporti al collasso, dove capitò di fermare tutti gli autobus per mancanza di benzina. L’Anm mette online i compensi dei quadri. Mancano quelli dell’ad Ramaglia e del Cda, di cui è lecito ipotizzare i tetti più alti. Ma le cifre provocano qualche mal di pancia tra le rappresentanze di base. “Tanti soldi ai dirigenti? Quelli per riparare gli automezzi li stiamo ancora aspettando” dice Maria Piacevole, autista e membro del coordinamento Usb. “Noi che viviamo per strada – spiega la sindacalista a Radio Kiss Kiss – siamo lo scudo della città per la cattiva gestione dei dirigenti e l’organizzazione del lavoro”. E ricorda le continue “aggressioni verbali e fisiche ai conducenti”. Per le quali forse servirebbe un’indennità di rischio. Comunque inutile ad avvicinare gli stipendi d’oro dei dirigenti.