La manifestazione si è conclusa con un comizio sindacale davanti alla sede dell’Unione industriali: “I padroni vogliono annullare il valore del contratto nazionale e non concedere aumenti salariali ai lavoratori del settore”
Oggi Metalmeccanici Campani iscritti a Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm hanno scioperato per la difesa ed il rinnovo del Contratto. Contro le scelte della Federmeccanica e Assistal, associazioni imprenditoriali. Un corteo è partito da via Santa Lucia e si è concluso con un comizio in piazza dei Martiri davanti alla sede dell’Unione Industriali. Sono intervenuti Andrea Amendola segretario generale regionale della Fiom Cgil, Giuseppe Terracciano segretario Fim Cisl campana e Rocco Palombella segretario generale della Uilm nazionale. “I padroni vogliono annullare il valore del contratto nazionale e non concedere aumenti salariali ai lavoratori del settore” – hanno sostenuto i rappresentanti dei lavoratori. La lotta è appena incominciata. La mobilitazione era stata proclamata nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per sbloccare il negoziato avviato a novembre 2015 e ancora in stallo. Oggi, secondo i sindacati, si sono registrate adesioni oltre il 90% e molte aziende sono rimaste chiuse. L’obiettivo, ora, è quello di “intensificare le azioni di lotta per sbloccare la trattativa prima delle ferie estive, scongiurando così il rischio di perdere un intero anno di contratto nazionale”.
Ciro Crescentini