Scavi di Pompei, licenziamento 8 lavoratori della manutenzione: presidio di protesta

Il sit-in presso gli Uffici della soprintendenza

Il 15 giugno sono stati licenziati 8 lavoratori addetti alla manutenzione. Agli Scavi di Pompei si è tenuto un presidio Usb presso gli Uffici della soprintendenza. “Per quanto ci riguarda – afferma il sindacato di base – il licenziamento è illegittimo non solo in quanto non si è attuata la giusta procedura di licenziamento collettivo (i lavoratori sono stati licenziati con una semplice lettera di preavviso di licenziamento), ma soprattutto perché a nostro avviso anche se l’azienda illegittimamente ha deciso di abbandonare la gara di appalto ancora in corso. Gli stessi lavoratori dovranno essere assunti con continuità lavorativa dal Consorzio affidatario del servizio anche in virtù della responsabilità solidale di cui esso è investito”.

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